Descrizione progetto
Il progetto di riqualificazione di Piazza Carlo III, antistante la Reggia di Caserta, rientra nel programma di «riqualificazione della Città, funzionale al Complesso Vanvitelliano della Reggia e del Sistema Cinematico». L’obiettivo cardine è la valorizzazione di un’area di interesse artistico-culturale ed il ripristino del valore storico del sito.
La proposta progettuale prevede, per i fruitori della Reggia ed i cittadini casertani, l’intervento sul microclima della piazza mediante la creazione di due estese fontane a pavimento con bocchette a raso che consentano la generazione di nebulizzazioni acquose che costituiscono un concreto ausilio al raffrescamento ed assicurano al contempo la sopravvivenza del manto erboso in tutta la piazza durante la stagione estiva, senza alcun impatto paesaggistico sulla struttura architettonica vanvitelliana. Il progetto inoltre mira ad una forte trasformazione degli spazi circostanti la piazza con la realizzazione di un sistema di servizi commerciali di grande attrattività incentrati sulle eccellenze proprie del territorio sia dal punto di vista della produzione che dell’ideazione di sistemi e di marchi che si estendono dall’agroalimentare al manifatturiero, oltre una forte attrattività del “made in Italy” di altissima qualità ed una sezione dell’area che potrebbe essere dedicata alle “grandi firme”.
Ciò consente di unire all’attrattività artistica-culturale della Reggia lo sviluppo commerciale della città di Caserta. La piazza Carlo III infatti, viste le dimensioni fisiche e la nuova prospettiva di polarità urbana, può divenire luogo di eventi culturali; il progetto prevede l’inserimento di un volume ipogeo per ospitare il magazzinaggio temporaneo delle strutture utili all’allestimento di eventi oltre a delle sali polivalenti con due principali funzioni: fungere da back-stage tecnologico durante gli eventi e centro musicale comunale per i gruppi giovanili cittadini. Questa nuova funzione farà perno sulla presenza di attività culturali giovanili per rivitalizzare la piazza senza danneggiare la visione della Reggia con invadenti volumi costruiti. Il complesso di interventi previsti non generano impatti ambientali e paesaggistici se non di lievi entità del tutto assimilabili alla necessaria organizzazione logistica e distributiva di un sito di importanza culturale a livello mondiale.